5 novembre 1971: nasco

ottobre 1977: primo giorno di scuola

autunno 1978: la mia prima partita di basket dal vivo, Scavolini Pesaro - Mecap Vigevano (finisce 101-90 per la VL, vittoria poi assegnata ai Vigevanesi per intemperanze del pubblico)

inverno 1979: Pesaro, Willy Sojourner passa vicino a mio padre che ritenevo essere la cosa più grossa del mondo. Da quel momento capisco che ci sono cose mooolto più grandi di mio padre

maggio 1983: il mio primo servizio con il Corpo Bandistico di Mondaino

1984: primi baci di una certa entità con donne che non appartengono alla categoria "mamma", "nonna" e "zia"

agosto 1986: incontro Piero Biondi al campo da tennis di Mondaino che, nel settembre 1986, mi consente di iniziare a giocare a basket

settembre 1989: vengo venduto per un cesto di palloni buoni alla Biesse di Pesaro (vivaio giovanile di squadra in B1...). Anno da Junior nazionale agli ordini di Coach Pizzoni: uno dei più divertenti della mia vita. Non potendo perdere neanche un nanosecondo di scuola (come da contratto con il babbo) mi sorbisco trasferte con rientro alle 3.00 e sveglia alle 6.45 per andare al Liceo. Sarà il mio anno migliore anche scolasticamente. Cestisticamente parlando, nel mio carniere di persone stoppate annovero i seguenti giocatori di serie A (ci giocarono dopo...): Cempini, Cognolato, Usberti (gli presi un rimbalzo in attacco a una mano 40 cm sopra il ferro che fece esplodere la panchina...). Giulione Rossi (2,18 m) mi stoppò senza saltare... ma questa è un'altra - tristissima - storia.

giugno 1990: ultimo giorno di Liceo, mi diplomo con 53/60 (butta via !)

settembre 1990: mi iscrivo a Ingegneria e appendo (temporaneamente) le scarpette da basket al chiodo rinunciando a un provino con la Virtus Bologna (al momento è l'unico grande rimpianto della mia vita, ma è andata bene così)

dicembre 1991: muore improvvisamente mio nonno Angelo. A 69 anni. Il nonno Lino era un grande. L'ho capito dopo un po' (un po' troppo tardi) e non ho mai avuto modo di dirglielo.

settembre 1992: ricomincio con il basket con il glorioso CVD di Casalecchio di Reno. Dalla II divisione alla Promozione in tre anni. Squadra di talento in cui ricopro il ruolo di intimidatore d'area...

luglio 1994: prima storia di una certa entità con esemplare donna non appartenente alle categorie "sei un amico speciale non vorrei rovinassimo tutto" e "ma poi cosa direbbe tua madre di me". Dura esattamente 6 giorni. 

agosto 1994: in un 10 di agosto qualunque mi ritrovo più o meno a mia insaputa avvinghiato a 147 cm di donna, che non si divincolerà mai più (per mia grande fortuna). Milena entra nella mia vita.

gennaio 1995: sbrago completamente e mi innamoro per davvero, sempre di Milena

gennaio 1999: 174° corso AUC, durerà poco, mi riformano in aprile

giugno 1999: vengo eletto per la prima volta consigliere comunale (assessore lo divento nel 2000)

dicembre 2001: mi laureo in Ingegneria delle Telecomunicazioni

gennaio 2002: primo stipendio serio

aprile 2002: inizia la convivenza con Milena, riappendo le scarpette da basket al chiodo

aprile 2004: sposo Milena

gennaio 2005: abbandono il co.co.co e apro la mia partita IVA

giugno 2007: nasce Leonardo. Mi gioco gli ultimi tre neuroni sani e impazzisco del tutto

settembre 2007: ricomincio a giocare a basket

ottobre 2009: ri-ri-rismetto di giocare a basket

2010: due partite con la Nazionale Basket Politici. La prima contro la nazionale Over 45 (Riva, Magnifico, Capone, Ponzoni, Dal Seno, Fantozzi...) e avendo in squadra un tal Giammarco Pozzecco e un tal Alberto Bucci ad allenarci. La mia prima serata in serie A. La seconda fu a Cantù contro Marzorati, Tombolato, Cattini, Rossini, Fumagalli e tanti altri. In squadra con me Marco Tirel e Marco Soflrini (con il quale nasce un rapporto epistolare fatto di folli chat; te ne sei andato troppo presto Marchino... ovunque tu sia sarei sempre nel cuore mio e di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di averti vicino anche solo per un minuto. O una birra) . A fare i cambi un tal Recalcati). Cestitsicamente posso dire di aver avuto tutto dalla vita. Ho giocato con e contro i miei idoli di gioventù. Il grande rimpianto, che pur resta, è stato ampiamente compensato dalla vita...

settembre 2011: ri-ri-ri-ricomincio a giocare a basket

settembre 2013: oltre alla militanza consolidata nei Rhinos di Morciano entro a far parte dei Pupazzi di Pezza di Pesaro e ritrovo lo stesso spirito dei Cadetti Morcianesi di fine anni '80

ottobre 2013: Leonardo inizia a giocare a Basket

ottobre 2018: mi guadagno un tesserino da allenatore di base ed inizio la mia brillantissima carriera da coach. Al momento in cui scrivo (13 febbraio 2022, pur tenendo conto dei due anni persi causa pandemia), sono ancora in attesa del mio primo referto rosa ufficiale (in un campionato FIP, la UISP non conta...). Perchè il gruppo di ragazzi che alleno e che mi hanno affidato è meraviglioso sotto l'aspetto umano, ma sportivamente parlando... possono solo migliorare e stiamo cercando di farlo assieme. Prima o poi ce la faremo. Anche perché nello sport e nella vita non si perde mai, nella peggiore delle ipotesi si impara qualcosa... e con i miei ragazzi stiamo imparando molto.

inverno 2019: Leonardo abbandona (spero temporaneamente) il basket

marzo 2020: causa pandemia e annesso isolamento domestico faccio un passo fondamentale. Mi armo di mattarello e spianatoia e raggiungo uno dei miei obiettivi: tirare le tagliatelle come si deve, affinando e sviluppando nei due anni successivi la mia tecnica culinaria. Mi accorgo anche di essere un discreto pasticcere.

Forse non si è capito, ma io nella vita ho un unico grande amore che è la mia famiglia e un paio di grandi passioni che sono il basket, la cucina (mi sto preparando per il casting di Master Chef, sappiatelo) e la politica (abbandonata felicemente nel 2014). E non è poco...

 

 

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